La crisi della carta stampata è evidente ma vederla nei numeri impressiona. I dati ADS certificano come un quotidiano di rilevanza nazionale come il Corriere della Sera sia passato dalle 632.667 copie del 2018 alle 278.389 del 2019. La Repubblica, il secondo quotidiano italiano, è passato da 580.542 copie nel 2008 a 206.936 nel 2018. Chi ha perso ma meno rispetto ai grandi, è stato Il Sole 24 che è diventato il terzo quotidiano italiano passando da 323.092 copie nel 2008 a 167.257 nel 2018 e sorpassando la Gazzetta dello Sport, che lo scorso hanno ha venduto una media di 147.788 copie. Il calo di vendite tra il 2008 e il 2018 mostra un’evidente crisi dell’editoria, dovuta principalmente all’avvento del digitale. Il crollo degli investimenti pubblicitari relativi ai quotidiani diventa quindi la conseguenza di un mondo sempre più caratterizzato dalla tecnologia.