L’avvento di Internet e la diffusione di larga banda e smartphone ha creato una grande trasformazione nel mondo delle PR. Se ciascuno di noi è u media perchè può influenzare la sua cerchia di relazioni è evidente che non sono più solo i media storici (quotidiani, magazine, TV) a creare consenso ma anche blogger, instragrammer, youtuber ecc.

Dal nostro punto di vista in realtà il mondo non è troppo diverso nè occorre cambiare approccio: come sempre è stato per le media relations occorre saper proporre contenuti di qualità, saper ascoltare senza pensare ad imporsi, sapersi relazionare con una moltitudine di attori (giornalisti, blogger, influencer, normali utenti) che possono interpretare le informazioni costruendo nuovi e a volte piacevolmente inaspettati contenuti.

Ma il nostro obiettivo resta identico: facilitare il rapporto tra ente/azienda e il proprio pubblico.

La vera trasformazione è legata al numero e alla tipologia di soggetti con i quali occorre interfacciarsi, che vanno conosciuti e mappati, con cui occorre costruire rapporti personali, che bisogna saper scegliere perchè rappresentino correttamente i valori dei brand.  E questo cosa significa? Una gran mole di lavoro in più e competenze diversificate per interagire con le varie tipologie di pubblici e con i diversi strumenti di comunicazione disponibili.

Ora, per tornare ala domanda iniziale “meglio un articolo su media cartaceo o un post su un blog influente” onestamente crediamo sia oggi difficile dare una risposta univoca. Uno studio di Harvard* infatti afferma che nel mondo degli utenti solo il 18% è un blogger attivo (ovvero un utente che posta regolarmente sul proprio blog) ma questa popolazione influenza pesantemente tutto il resto della rete: si stima infatti che oltre il 60% degli utenti Internet al mondo visiti Blog e Social Network (e quindi ne sia influenzato).

Da qui l’importanza di costruire relazioni solide e positive con i blogger influenti. DAG Communcation per i propri clienti può:

  • Individuare la community dei blogger di riferimento per il settore dell’azienda o dell’ente
  • Sviluppare relazioni positive con il gruppo di blogger più influenti per ogni settore di pertinenza
  • Creare e gestire un corporate blog con il quale comunicare direttamente con il proprio pubblico di riferimento e con i relativi blogger
  • Monitorare i risultati con una reportistica puntuale e quotidianamente aggiornata

 

Alcuni delle nostre referenze per attività di influencer marketing

Case studies influencer marketing