I Podcast in Italia sono in forte ascesa, creando un rapporto con i propri “listener” che è di particolare interesse per la comunicazione e il marketing. Dal 2016 ad oggi gli ascoltatori sono aumentati sempre di più, arrivando agli attuali 8.5 milioni. Quello dei podcast è un mercato ricco e pieno di opportunità, per content creator e aziende.

Secondo una ricerca di BVA Doxa e O-One, circa il 90% degli italiani ha familiarità con questo tipo di format digitale. Tra questi circa il 64% ascolta un podcast quotidianamente, o almeno più volte alla settimana. E il 30% è costituto da utenti che ascoltano un podcast due o tre volte al mese. Mentre solo il 6% ha dichiarato di non ascoltare podcast.

Chiaramente Spotify è la piattaforma più utilizzata per l’ascolto di podcast con il 67%, seguita da Apple Music (25%) e Audible (21%). L’ascolto è mobile, effettuato tramite Smartphone e il tipo di pubblico è molto giovane, principalmente maschile.

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Il successo del podcast è dato da tanti fattori, innanzitutto dalla versatilità di utilizzo. L’ascolto del podcast dà la possibilità di portare avanti attività multitasking, lo si ascolta e si può comodamente fare altro. Solo il 37% degli ascoltatori si dedica all’ascolto in maniera esclusiva. Inoltre, bisogna tener conto che il format è un prodotto di intrattenimento che si sposa perfettamente con la frenesia della vita moderna.

Un altro aspetto che contribuisce alla diffusione di questo tipo di format, probabilmente, è legato all’importanza della creatività e dello storytelling capace di attirare l’attenzione di giovani ascoltatori, e non solo. Tornando al fattore “intrattenimento” il podcast consente un ascolto molto fluido e di particolare interesse, questo chiaramente dipende dalla bravura del podcaster o dalla qualità del tema trattato. Più il conduttore risulta simpatico e competente tanto più affezionati saranno gli ascoltatori.

Insomma, l’interesse personale e l’intrattenimento sono i fattori principale che convergono nella scelta del podcast da seguire. Molti giovani scelgono di seguire un podcast per approfondire le proprie conoscenze o soddisfare delle curiosità. Per cui potranno decidere si seguire podcast relativi alla loro sfera professionale, alla conoscenza di una lingua, o di un particolare argomento.

Il passaparola è sempre fondamentale per riuscire a diffondere la visibilità del format e ottenere maggiore pubblico. Ma non c’è limite a quello di cui i podcaster possono parlare, l’unico ostacolo è dato dalla fantasia, dalla creatività e da un particolare angle attraverso cui raccontare un settore: come decidere di voler parlare della pasta Barilla 100% grano duro italiano.

L’ultima frontiera dei podcast è Clubhouse, la novità sulla scena dei social media che sta facendo molto parlare di sé. E ne abbiamo parlato anche noi. Clubhouse è formato da diverse Room che ospitano i podcast più variegati, a metà tra podcast e social network. L’esempio di Clubhouse sottolinea come il successo di un format possa essere dato semplicemente dall’argomento trattato o dal carisma del conduttore. Pensa che esistono persino Room per meditare, all’interno delle quali gli utenti stanno solo in silenzio, ma abbiamo parlato anche di questo.

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In questo panorama la pubblicità sta acquistando una posizione sempre maggiore, circa l’80% degli ascoltatori impatta e tiene a mente i contenuti sponsorizzati durante l’ascolto di un podcast. L’aspetto vincente è la presenza meno invasiva della pubblicità garantita in questo tipo di format, piuttosto che in altri media, soprattutto video. Questo avviene, principalmente perché i contenuti sponsorizzati sono inseriti all’inizio del podcast, senza interrompere o disturbare la fruizione degli ascoltatori. I cosiddetti branded podcast registrano una percentuale di ascolto dell’81%, se il tema è interessante.

Un podcast ben strutturato e curato permette all’aziende di avvicinarsi al proprio target di clienti, grazie a nuovi modelli di advertising. L’asso nella manica dei podcast è quello del product placement; potendo giocare sull’interesse degli ascoltatori questi saranno meglio disposti ad accettare consigli sugli acquisti.

Un buon podcaster che può contare su una cerchia di ascoltatori affezionati potrà ottenere facilmente la loro attenzione nel promuovere attività di marketing. E non avere paura, si tratta solo di individuare il giusto format che meglio rispecchi la tua azienda. C’è solo l’imbarazzo della scelta.