coffee_mugs_social_iconsInternet ha indubbiamente aumentato la possibilità di comunicazione delle aziende ma è indubbio che i social media sono a volte usati male (s volte anche molto male) e spesso  sono lasciati nelle mani di uno stagista che si presume essere esperto del “mezzo” in virtù della sua età anagrafica.

Negli anni si sono registrati un infinità di piccole grandi crisi scoppiate sui social a causa di post non proprio azzeccati, o quanto meno poco ponderati.  Ci sembra quindi utile sfatare almeno 5 miti ricorrenti legati ai social media.

Mito #1: create un account su ogni social media 

Il fatto che nasca un nuovo social media o che esista una determinata piattaforma non significa che dobbiate necessariamente avere un account dedicato su di essa. Così come il fatto che personalmente non conosciate bene od usiate poco una piattaforma non dovrebbe indurvi ad escluderla dall’orizzonte di comunicazione della vostra azienda. Fate ricerche (o fatevi consigliare) e definite su quale piattaforma sviluppare la vostra strategia di comunicazione in base alle tipologie di clienti e stake holder della vostra azienda e al vostro tipo di business.

Mito #2: trasformate la vostra vita in un Hashtag 

Un hashtags non può trasformare i vostri sogni di marketing in realtà. Il punto degli hashtags è che sintetizzano un tema di conversazione: perciò se inserire un paio di hashtag nel vostro post è raccomandabile, infilarne una sfilza è solo dimostrazione evidente di disperazione (e porterà il vostro post ad essere ignorato anche perchè illeggibile)

Mito #3: il Social media marketing è gratis

Certo aprire un canale social  non costa nulla, ma come ogni altro strumento di marketing i social hanno un costo, che deve essere adeguato e che deve essere budgettizzato. Ricordatevi che i capisaldi di una buona campagna social prevedono un calendario editoriale, contenuti di qualità (sia come testi che come immagini), una certa dose di creatività, ottime competenze nella moderazione dei post degli utenti.  Tutto questo si traduce in qualcosa di molto semplice: vi serve personale qualificato (a voi scegliere se averle interne o esterne)

Mito #4: i Social media non posso essere misurati

Come qualunque altra attività i social media possono essere misurati, ed è possibile dire se l’attività di marketing che avete svolto per la vostra azienda è stata un successo o un fallimento. Definite all’inizio quali sono gli obiettivi desiderati (follower/fan, interazioni, ecc.) e cercate strumenti semplici per verificare l’andamento della campagna (esistono moltissime piattaforme oggi per farlo)

Mito #5: i Social media sono solo per i più giovani

Uno degli errori più comuni è considerare i social media un mondo riservato ai più giovani. Non è vero. Il 40% degli utenti di Facebook ha più di 35 anni ed è anzi è più semplice intercettare questo target su Facebook che non i giovanissimi (che oggi sono più orientati ad utilizzare WhatsApp, Snapchat o Ask). E non date per scontato che il vostro ultimo assunto, avendo 23 anni, ne sappia più di voi: molto spesso conosce solo il lato consumer dello strumento… sviluppare un’attività di social media marketing presuppone un notevole bagaglio di conoscenze… ha ben poco a che fare col postare una bella foto…

 

…e per concludere… se avete ancora dubbi scriveteci eguzzella[@]dagcom.com… siamo qui per voi!