È in edicola dal 13 aprile DOOR, il nuovo supplemento verticale al quotidiano La Repubblica dedicato al mondo del design e dell’arredamento. Con la direzione di Emanuele Farneti, la condirezione di Simona Movilia e la direzione creativa di Davies Costacurta la rivista si presenta come un vero e proprio gioiello editoriale che servirà al Gruppo Gedi, presente già con il mensile ‘”RDesign”’ interno a Repubblica, a completare ed arricchire l’offerta per una clientela pubblicitaria di target alto, già presidiata dal settimanale D.

Il magazine propone e racconta le eccellenze del settore dell’arredo ma anche le voci dei designer, degli imprenditori, i prodotti e le nuove progettualità degli addetti ai lavori. Design però fa anche rima con creatività, libertà e divertimento con forma e materia, motivo per cui la rivista sarà anche un supporto informativo e visuale che abbraccia anche tutte quelle arti e discipline toccate dal design e da esso riformate: arte contemporanea, viaggi, food ma anche le tecnologie, le auto, i gioielli, gli orologi e gli accessori troveranno spazio all’interno delle pagine del magazine.

A prima vista, la ricerca stilistica e curatoriale del supplemento si fa statement visivo con le copertine del magazine che omaggiano grandi nomi del design e dello stile italiano nel mondo: dalla porta della casa a Portofino della gallerista Franca Sozzani a firma Kris Ruhs a un omaggio a Gaetano Pesce, maestro del design italiano ritratto nel suo studio a New York – fino a una sedia quasi vestita di “futurismo”.

Proprio su quest’ultima in copertina, si legge Persone Luoghi e Oggetti: Tutto è design. Dai dialoghi che suscita sul nostro tempo al ripensamento della relazione con gli oggetti, gli spazi e le persone, il nome della rivista – Door – trae ispirazione dalla porta come elemento architettonico che collega – e non divide – gli spazi e i mondi con cui le persone entrano in contatto.

Maurizio Molinari, direttore di Repubblica, ha così commentato: “Con door racconteremo come il design innova luoghi e stili di vita, descrivendo un mondo che cambia anche dentro il nostro salotto”.

Spiega invece Farneti “Door è innanzitutto un giornale di case. Non le quattro mura che le delimitano ma tutto ciò che contengono: il nostro rapporto con le cose che ci circondano, gli anni che vi abbiamo trascorso dentro, le parole, le risate e la musica che ne hanno riempito l’aria, le persone che le hanno abitate a lungo o che magari sono venute soltanto una sera a bere un bicchiere di vino. Tutto quel che passa lascia traccia. door è quindi anche un giornale di persone, di storie e di oggetti: perché tutto è design e il design è dappertutto. Lo è, per definizione, l’industria del mobile, che ci rappresenta nel mondo. Ma lo è in senso ampio ciò che ruota attorno all’idea di innovazione, di ricerca, di bellezza”.

Il primo numero conta 400 pagine complessive di cui 167 di raccolta pubblicitaria. Il lancio sarà accompagnato da diversi eventi nel corso della Milano Design Week e del Salone del Mobile.