clubhouseClubhouse è sulla bocca di tutti, è il social network del momento. Ma che cos’e? Clubhouse è l’ultima novità  in ambito social lanciata nell’aprile del 2020 sul sistema IOS. Quindi, per ora si rivolge esclusivamente a Smartphone con sistema operativo IOS 13, ma è già nell’aria l’idea di renderla disponibile anche per Android.
 
L’app è diventata famosa durante, e infondo grazie, alla pandemia da COVID-19, raggiungendo popolarità in Italia e nel resto del mondo nei primi mesi del 2021. Ed è poi esplosa grazie all’intrusione di personaggi famosi come Elon Musk, Oprah Winfrey e Drake. Più di 2 milioni di persone la utilizzano e a gennaio 2021 la valutazione economica dell’App è arrivata a toccare la cifra astronomica di 1 miliardo di dollari.
 

In cosa è diversa Clubhouse

Clubhouse si distingue dagli altri social network per 3 semplici, ma fondamentali, motivi:
• Per accedere bisogna ricevere l’invito da altri iscritti.
• Prevede l’interazione è concreta e in diretta tra gli utenti.
• Niente testo e niente immagini, le interazioni avvengono solamente attraverso l’audio.
 
L’esclusività della piattaforma rende l’iscrizione più appetibile, per ovvi motivi, e gli utenti sono maggiormente indotti ad effettuare l’accesso per farne parte. In secondo luogo, la possibilità di interagire con altri utenti in “real time” è sicuramente accattivante, specie se l’utente in questione è un personaggio  famoso.
Infine, l’interazione vocale riduce la barriera d’accesso sia per chi abbia voglia di parlare che ascoltare, incoraggiando anche i più reticenti.
 

Come è strutturata Clubhouse

clubhouseLa piattaforma è strutturata in diverse “Rooms” che si distinguono per la qualità degli utenti e per gli argomenti trattati durante la conversazione . L’accesso, quindi, è ulteriormente limitato in base alla tipologia di interessi dei singoli utenti, invogliando gli iscritti a creare format di qualunque genere e in base a qualunque esigenza.
 
Le Rooms si dividono per argomenti, tra i più disparati, che vanno dalla musica al cinema, passando per le nuove tecnologie e le sorprese che ci riserva il futuro. Ci sono persino “stanze” in cui gli utenti si ritrovano per meditare in silenzio.
Per quanto sembri strano l’idea vincente di Clubhouse è proprio questa, quella di trovarsi a far parte di un gruppo con il quale condividere parte della propria quotidianità.
 
Le Rooms, a loro volta, sono suddivise in 3 aree:
 
• Moderatori: sono quelli che gestiscono le stanze, l’argomento e l’andamento della conversazione, e decidono chi parla.
• Speaker: chi parla.
• Ascoltatori: chi decide di ascoltare, e volendo può richiedere la parola.
 
Che l’interesse sia discutere dei risultati di una partita di calcio, dell’attuale scenario politico, conoscere persone nuove o anche semplicemente scambiare quattro chiacchiere, Clubhouse avrà la Room perfetta per ogni situazione, alleviando, da un lato, il senso di noia e solitudine provocato dalla pandemia e il conseguente lockdown , e dando la possibilità di interagire senza per forza dover guardare lo schermo dello smartphone: una modalità molto adatta a tante situazioni anche di “normalità” non per forza legate alla situazione di emergenza del 2020-21.
 
È possibile, tra l’altro, utilizzare anche altre app mentre si interagisce su Clubhouse: gli utenti possono tenere Clubhouse in sottofondo mentre svolgono le proprie attività sugli altri social, come ad esempio scorrere sulla bacheca di Instagram o di TikTok.
Per tutti questi aspetti Clubhouse si differenzia da altri social network in circolazione e di fatto non si pone come competitor: l’app ha tutto il potenziale per ritagliarsi la sua fetta di mercato!
 
Un’altra particolarità di Clubhouse è la sua novità intrinseca, la “giovinezza” che porta con sé dinamismo e apertura alle sperimentazioni, sia per gli utenti che per influencer e aziende: un terreno fertile che vede impegnati un po’ tutti a capire quali format funzionano  meglio di altri e come polarizzare l’attenzione di altri utenti.
 
Inoltre, è già prevista la possibilità di permettere agli utenti di monetizzare attraverso i propri  contenuti e format , attraverso subscription e ticket per eventi specifici. 
 
All’interno di Clubhouse esistono delle Rooms dette “Club”, ovvero gruppi di conversazioni chiusi, che limitano l’accesso a pochi membri. Gli sviluppatori dell’app potrebbero permettere agli iscritti di richiedere pagamenti per accedere a quelle stesse stanze.
 
Su Clubhouse è possibile, inoltre, creare degli eventi: che siano concerti privati, gruppi di lettura, monologhi o altri tipi di format. Come per i “Club”, gli sviluppatori potrebbero permettere ai creatori di contenuti di richiedere il pagamento di un biglietto per accedere all’evento. Questo indubbiamente influenzerà gli iscritti a creare format più strutturati, facendo sì che l’app cresce ancora.
 

Quali sono le opportunità per le aziende su Clubhouse

Ma arriviamo al sodo, quali sono le opportunità di Clubhouse per le aziende? Chiaramente è possibile che format ideati da alcuni utenti possano ottenere un certo numero di follower facendo di loro i nuovi influencer.
 
Anche per chi è già influencer, Clubhouse costituisce una nuova frontiera, per incrementare ulteriormente il numero dei propri follower.  È possibile collegare al proprio account Clubhouse altri account, che siano Instagram o TikTok, così da indirizzare gli iscritti sul canale desiderato.
 
I brand e le aziende, invece, hanno la possibilità di sponsorizzare le Room moderando di conseguenza la conversazione e assicurandosi che si parli di argomenti di interesse o che riguardino particolari prodotti. È pensabile anche costruire community creando veri e propri appuntamenti in cui presentare i diversi prodotti, realizzare focus group
 
Abbiamo già detto come Clubhouse offra ai propri iscritti un’esperienza maggiormente interattiva e in tempo reale. E siccome le conversazioni non sono registrate gli utenti sono indotti a rimanere connessi quanto più tempo possibile per non perdere nulla di quello che viene detto.
 
Le aziende, quindi, hanno maggiore possibilità per delineare attività di branding, costruendo uno story telling fluido e discorsivo capace di interagire con la community ed incrementare l’interesse che circonda uno specifico prodotto o un marchio.
A differenza di altri social network, Clubhouse è uno strumento genuino che permette agli utenti di relazionarsi e scoprirsi, permettendo alle aziende di far conoscere la propria realtà e la propria offerta.
 
Social Media Examiner  riporta un aneddoto simpatico, in cui ci siamo imbattuti, per aiutare a capire meglio le opportunità offerte da Clubhouse.
L’ex CEO di Focus Brands (la società madre di Cinnabon) Kat Cole conduce una Room rivolta ad altri uomini d’affari e imprenditori. E semplicemente chiedendo se qualcuno fosse interessato a dei Cinnabon, ha fatto sì che per le due settimane successive, in ogni Room di Clubhouse in cui si trovava non si parlasse che di Cinnabon.
 

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