Il digital ha trasformato l’universo travel rendendolo un settore ancor più competitivo. Per riuscire ad emergere è necessario conoscere i principali trend che consentono di adottare un approccio strategico adeguato e al passo con i tempi in modo tale da trarne il massimo vantaggio rispondendo alle esigenze dei viaggiatori di oggi.
1. La crescita dell’experience economy
Le abitudini di consumo stanno cambiano molto rapidamente: i consumatori stanno riducendo la spesa per molti beni materiali a favore della spesa per le “esperienze”. Ad esempio, la spesa per i contenuti è in calo mentre è in aumento quella per i concerti. Questa tendenza è particolarmente evidente nella generazione dei millennials, ossia dei giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni. Il settore travel ha l’occasione di trarre grande vantaggio da questi cambiamenti. Molti consumatori infatti sono d’accordo con l’affermazione secondo cui spendere del denaro per viaggiare è un investimento che vale la pena fare. I brand del settore travel dovrebbero quindi sottolineare il valore dell’esperienza dei servizi che offrono nelle loro strategie di marketing così da attrarre l’attenzione di questa generazione di “cacciatori di esperienze”.
2. I consumatori vivono in un ecosistema social
Non è un segreto che i social media influenzano le nostre abitudini di spesa, e questo vale specialmente nel settore travel. I social media infatti sono determinanti nel cambiamento dei piani di viaggio dei viaggiatori in quanto il passaparola degli amici virtuali vale più di un annuncio sponsorizzato su Facebook. La ragione è semplice: l’80% degli utenti social pubblica aggiornamenti di stato e foto delle vacanze, alimentando il desiderio di viaggiare come i propri amici in luoghi esotici.
Inoltre, grazie alla possibilità di postare video a 360° su Facebook e YouTube l’esperienza degli utenti diventa ancora più immersiva, generando un maggiore livello di engagement.
3. Le raccomandazioni sono sovrane
La crescente sfiducia nei confronti dei siti web aziendali e il passaggio ai social media rende sempre più importanti le raccomandazione degli amici virtuali quando si tratta di prenotare una vacanza. I viaggiatori in media prima di prenotare leggono circa 7 recensioni, che vengono considerate uno strumento essenziale per fare la scelta giusta. Questo aspetto sottolinea la grande attenzione che bisogna dedicare alle recensioni dei consumatori, specialmente quelle negative. Una recensione, sia positiva che negativa, può arrivare a genereare più leads di una costosa campagna pubblicitaria.
4. Personalizzazione grazie ai big data
Abbiamo detto che le persone vanno a caccia di esperienze. Ma non esperienze qualunque che tutti possono avere, vogliono esperienze uniche e personalizzate. I big data sono lo strumento adatto per raggiungere questo scopo in quanto consentono ai brand di fare offerte personalizzate e tracciando le preferenze dei consumatori. Grazie alla combinazione di big data e intelligenza artificiale, degli assistenti di viaggio virtuali sono in grado di offrire consigli, come ad esempio suggerire un buon ristorante nelle vicinanze in base ai nostri gusti personali e al nostro budget.
5. Realtà virtuale
La realtà virtuale consente di dare ai vacanzieri la possibilità di “provare prima di acquistare” in un modo totalmente nuovo facendosi un’idea della loro potenziale destinazione per le vacanze. Grazie alla realtà virtuale, infatti, non solo si possono provare i vestiti per vedere come ci stanno, ma può essere uno strumento utile per le aziende del settore travel per mostrare che la loro offerta è reale. Un’agenzia viaggi, ad esempio, può mostrare che le spiagge del resort che offre con un pacchetto imperdibile sono davvero bianche e che l’acqua è davvero cristallina.
Essay help top essay writing sites tips can be seen in magazines, books, websites, and on novels written by others who have helped them.