Il Decreto Crescita ha previsto che i titolari o licenziatari esclusivi di marchi d’impresa registrati da almeno cinquanta anni o per i quali sia possibile dimostrare l’uso continuativo da almeno cinquanta anni, utilizzati per la commercializzazione di prodotti o servizi realizzati in un’impresa produttiva nazionale di eccellenza storicamente collegata al territorio nazionale, possono ottenere l’iscrizione del marchio nel registro dei marchi storici di interesse nazionale, istituito presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.

Il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 10 gennaio 2020, ha istituito il logo Marchio storico di interesse nazionale che le imprese iscritte nel registro possono utilizzare per le finalità commerciali e promozionali.

Con Decreto del Direttore Generale per la Tutela della Proprietà Industriale, sono state definite le modalità attuative e gli aspetti procedurali relativi alla presentazione delle istanze per l’iscrizione dei marchi storici al registro.

L’iscrizione al registro avviene automaticamente al momento dell’accoglimento dell’istanza depositata dall’utente che ne riceve espressa notifica.

Oltre alla rappresentazione del marchio, il registro contiene, per ciascun marchio iscritto, un numero progressivo di iscrizione, nonché i principali dati bibliografici dello stesso e della correlata istanza di iscrizione depositata

Come iscriversi al Registro dei Marchi Storici

’iscrizione può essere richiesta a decorrere dal 16 aprile 2020 presentando una domanda all’Ufficio italiano brevetti e marchi esclusivamente in via telematica, attraverso il portale UIBM.

L’Ufficio competente per la registrazione al Registro dei Marchi Storici di interesse nazionale è la Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.

L’Ufficio provvederà a verificare tali condizioni in un tempo massimo di 60 giorni nel caso di marchio registrato e di 180 giorni nel caso di marchio non registrato.