Per un certo tempo gli Italiani si sono persi ChatGPT, ma ChatGPT è tornata per restare, accompagnata da Bard e delle altre intelligenze artificiali generative. Probabilmente siete tra quei milioni di persone che, affascinati o semplicemente incuriositi, hanno già usato queste nuove applicazioni tecnologiche per generare praticamente qualsiasi tipo di contenuto (testo, immagini, video, audio, motion, codice, NFT, modelli 3D).
Di cosa stiamo parlando
Secondo la definizione di Marco Somalvico, una delle persone che per prime in Italia si è occupato dell’argomento alla fine del secolo scorso, l’intelligenza artificiale è “una disciplina appartenente all’informatica che studia i fondamenti teorici, le metodologie e le tecniche che consentono la progettazione di sistemi hardware e di programmi software capaci di fornire all’elaboratore elettronico prestazioni che, a un osservatore comune, sembrerebbero essere di pertinenza esclusiva dell’intelligenza umana”.
L’IA generativa è semplicemente una delle applicazioni emergenti nell’ambito dell’intelligenza artificiale. La sua capacità generativa è basata su complessi modelli di machine learning e altre tecnologie al fine di prevedere la parola successiva, in base a sequenze di parole precedenti, o l’immagine successiva, in base a parole che descrivono immagini precedenti.
Ma oltre all’intrattenimento, quali sono le implicazioni di ChatGPT, Bard e delle IA generative nel mondo reale? Tra tutti gli ambiti e i settori professionali che un’innovazione come questa può influenzare, quello della comunicazione aziendale, che ha come componente costitutiva la capacità di veicolare i messaggi nella maniera più efficiente ed efficace possibile, sembra un ambito di sperimentazione piuttosto fertile.
Uno tsunami di contenuti online: pro e contro
La maggior parte delle agenzie di comunicazione e marketing produce una quantità considerevole di contenuti per i propri clienti (comunicati stampa, blog post, articoli, post per social media, newsletter, contenuti per siti web, infografiche e altro ancora), spesso, in tempi molto ristretti. Strumenti come le IA generative possono accelerare questo processo di creazione, fungendo da “braccio destro” che fornisce le basi per sviluppare contenuti più sofisticati ed elaborati.
Chi si occupa di comunicazione è sempre alla ricerca di nuovi spunti creativi per valorizzare i propri brand, e può incappare in ostacoli quali il cosiddetto “blocco dello scrittore”. ChatGPT e Bard possono rappresentare una soluzione a situazioni come questa grazie alla loro capacità di organizzare logicamente le informazioni, analizzare i dati, redigere liste e fornire insight strategici che possono essere sviluppati per differenziare il proprio brand in termini comunicativi e di vantaggio competitivo.
È molto probabile, dunque, che nel breve periodo, assisteremo a un’accelerazione nella produzione di contenuti. Sebbene questo possa sembrare vantaggioso, però, man mano che un numero maggiore di organizzazioni e content creator seguirà questa strada, sarà più difficile per chiunque farsi sentire nel rumore assordante che questo approccio genererà. Come risultato, la relazione con il pubblico di riferimento che consuma i contenuti pubblicati diverrà ancora più cruciale: creando post, articoli e contenuti di newsletter che portano un vero valore aggiunto, è possibile però costruire una comunità interessata a interagire con quei contenuti.
Come integrare ChatGPT e Bard nella strategia di comunicazione
Vediamo alcune cose che dovreste fare e altre che dovreste evitare per ottenere il meglio dall’uso di ChatGPT o Bard a supporto della comunicazione aziendale.
Cosa fare:
- Definite lo scopo: prima di iniziare una conversazione con ChatGPT o Bard, assicuratevi di avere un obiettivo chiaro in mente. Definite cosa volete ottenere dalla conversazione e quali informazioni cercate. Le IA generative possono fare molte cose, ma non tutte.
- Sperimentate e ottimizzate: le IA possono richiedere qualche tentativo prima di ottenere la risposta desiderata. Sperimentate diverse formulazioni di domande o richieste per ottenere risultati migliori. Ricordate di porre le vostre domande e richieste in modo chiaro e diretto, e di utilizzare frasi brevi e semplici per facilitare la comprensione.
- Fornite il contesto: quando interagite con ChatGPT o Bard, fornite il contesto necessario. Spiegate la situazione o le informazioni di base correlate alla vostra richiesta, in modo che l’IA possa comprendere meglio il contesto e fornire risposte più pertinenti. Ricordate che queste tecnologie non hanno una comprensione del mondo come lo conosciamo noi, ma utilizzano solo ciò che è stato fornito loro.
- Verificate e correggete: ChatGPT e Bard potrebbero commettere errori o fornire informazioni incomplete. Verificate sempre attentamente le risposte e, soprattutto, controllate le fonti. Se necessario, correggete o chiedete chiarimenti.
Cosa evitare:
- Non affidatevi completamente a ChatGPT o Bard: le IA generative sono uno strumento utile, ma potrebbero non essere sempre in grado di fornire risposte accurate o complete. Non basate decisioni importanti esclusivamente sulle loro risposte.
- Non condividere informazioni sensibili: evitate di condividere informazioni riservate o sensibili durante le conversazioni. Ricordate che ChatGPT e Bard sono modelli di intelligenza artificiale e le informazioni potrebbero non essere completamente sicure.
- Non trascurate il fattore umano: non sostituite completamente le interazioni umane con ChatGPT o Bard. L’intelligenza artificiale può essere un complemento utile, ma l’interazione umana è spesso necessaria per risolvere questioni complesse o per gestire situazioni che richiedono empatia o creatività.
- Non utilizzate ChatGPT o Bard per diffondere disinformazione: affermare l’azienda come una fonte affidabile di informazioni è fondamentale per instaurare fiducia tra i dipendenti, i clienti e le parti interessate. Utilizzare ChatGPT o Bard per diffondere disinformazione può danneggiare la reputazione del brand e mettere in dubbio la sua credibilità, provocando spiacevoli situazioni di crisi.
Queste linee guida possono variare a seconda del contesto aziendale specifico. Adattatele alle esigenze e alle politiche della vostra azienda per garantire che l’uso di ChatGPT o di Bard sia coerente con gli obiettivi e le policy aziendali. Assicuratevi di seguire le linee guida interne e le procedure di sicurezza per proteggere le informazioni sensibili e mantenere una comunicazione aziendale efficace ed efficiente.