Il dato, rivelato dall’ultimo report targato Gfk, Europanel e Kantar, è rilevante per quelle aziende che vogliono guardare al futuro del proprio brand: la sostenibilità è già oggi un fattore fondamentale per i consumatori. Tenerne conto è particolarmente importante, perché consentirà di creare nuove opportunità di business.

Il tema è esploso nel 2018 con la nascita del movimento “Fridays for Future” ed è diventato mainstream nel 2019 per poi scivolare sullo sfondo dei notiziari a seguito dell’attuale pandemia di COVID-19, ma non è certamente scomparso.

L’ultima apparizione di Greta Thunberg in Italia ha ben dimostrato come l’attenzione sia tornata alta: secondo il rapporto GFK, 4 famiglie europee su 10, infatti, evidenziano di essere personalmente interessate dai problemi ambientali e il 35% dei nuclei famigliari, inoltre, dice di aver interrotto l’acquisto di una certa tipologia di prodotto o servizio a causa del suo impatto sull’ambiente.

E’ facile quindi capire che tutte le aziende dovranno molto velocemente cambiare il proprio atteggiamento: saranno infatti puri motivi di business ad obbligare i CDA, e di conseguenza i responsabili marketing e comunicazione, a prendere molto sul serio il tema della sostenibilità. Se vorranno continuare ad avere l’apprezzamento dei clienti, dovranno dimostrare di aver cambiato strategia.

Deve anche essere chiaro che non vale la pena limitarsi al cosiddetto “Green Washing”, ovvero dichiarare una sensibilità ai temi ambientali, senza aver tuttavia attuato alcuna azione pratica in tal senso. Un’azione del genere, infatti, sarebbe controproducente non solo nel breve ma anche nel lungo periodo, andando a minare la fiducia dei consumatori.
 

Sostenibilità in azienda: alcuni esempi

Una volta definito un piano e iniziato ad attuarlo sarà poi fondamentale condividerlo con i consumatori, anche per aiutarli a capire perchè il packaging è cambiato, o perchè la forma o la sostanza di quel prodotto o servizio è cambiato. I consumatori vanno accompagnati nel cambiamento ed è fondamentale entrare in dialogo con loro per spiegare le proprie scelte, con trasparenza ed umiltà.

Per fare alcuni esempi, tratti dalle 150 le aziende più sostenibili per il 2021 individuate da Statista e Il Sole 24 Ore,  c’è chi come Barilla, ha elaborato una missione che guida il brand nelle scelte quotidiane, accompagnando l’impegno a un claim con un forte rimando alla sostenibilità, Buono per Te, Buono per il Pianeta”. Altri, come Banca Generali mettono a disposizione un’area dedicata del proprio sito per approfondire il tema, prestando particolare attenzione agli stakeholder, a cui viene indirizzo un messaggio del Presidente.