Alcuni anni fa ci siamo occupati delle attività di media relations di un’azienda italiana che produceva cuffie e casse di alta qualità: erano prodotti ingegnerizzati interamente in Italia, con una resa acustica unica che venivano proposti al mercato ad un costo adeguato ma comunque accessibile.

Dopo i primi 3 mesi di lavoro avevamo raggiunto oltre i 100 articoli tra menzioni e recensioni dei prodotti, con articoli estremamente entusiasti sia dalla stampa specializzata che da quella generalista, in particolare anche da testate femminili del calibro di Elle, Vogue, Donna moderna, Vanityfair. L’azienda, felice del risultato, ci aveva però consigliato di tralasciare le testate dedicate alle donne… perchè il loro cliente era fondamentalmente maschio…

Il lato rosa del mercato ICT

Le donne stanno diventando sempre più attive nell’acquisto di prodotti informatici in Italia. Secondo il “Worldwide Quarterly PC Tracker” di IDC, nel 2022 le donne in Italia hanno rappresentato il 40% degli acquisti di computer portatili, il 35% degli acquisti di smartphone e il 30% degli acquisti di tablet. Questo trend è in linea con quello osservato a livello globale, dove le donne rappresentano una quota sempre maggiore del mercato tecnologico.

Ci sono diversi fattori che hanno contribuito a questo aumento dell’interesse delle donne per i prodotti informatici. In primo luogo, il prezzo dei prodotti tecnologici è diminuito negli ultimi anni, rendendoli più accessibili a una gamma più ampia di consumatori. In secondo luogo, la diffusione di internet ha reso più facile per le donne imparare a usare i prodotti informatici e a sfruttarne le potenzialità. Infine, le campagne pubblicitarie sempre più orientate al pubblico femminile hanno contribuito a creare consapevolezza dell’importanza dell’informatica nella vita quotidiana.

I prodotti informatici più acquistati dalle donne sono quelli legati alla produttività e alla creatività, come i computer portatili, i tablet e i software di produttività. Le donne usano questi prodotti per lavorare, studiare, fare shopping online e intrattenersi. Sono anche molto interessate ai prodotti tecnologici legati alla salute e al benessere, come i fitness tracker e le app di meditazione.

Come raggiungere il pubblico femminile

L’aumento dell’interesse delle donne per i prodotti informatici ha importanti implicazioni per il mercato tecnologico.

Le aziende devono adattare le loro strategie di marketing e di vendita per rispondere alle esigenze di questo nuovo segmento di consumatori che inevitabilmente andrà crescendo: occorre infatti tenere presente come a livello globale è stato messo in atto un grande movimento per avvicinare un sempre maggior numero di donne alle così dette materie “STEM”  anche per ampliarne la presenza nel mondo del lavoro in settori tecnologici e altamente innovativi.

Ecco alcuni consigli per le aziende che vogliono rivolgersi al mercato femminile:

  • Usare un linguaggio e un tono di voce inclusivi e non sessisti.
  • Rappresentare le donne in modo positivo nei materiali di marketing e di vendita.
  • Offrire prodotti e servizi che rispondano alle esigenze specifiche delle donne.
  • Parlare dei vantaggi relativi ai prodotti e della visione dell’impresa più che delle singole specificità (le donne hanno una visione più ampia del mondo e tendono a considerare il futuro a medio e lungo termine più che l’hic et nunc)
  • Ricercare e creare collaborazioni con influencer, instagrammer, youtuber, ticktokcer e twicher femminili: sono forse meno numerose dei colleghi uomini ma hanno fan base molto solide e partecipative
  • Creare programmi di formazione e orientamento per le donne interessate alla tecnologia e all’innovazione e promuoverli anche nelle scuole di medio e alto livello.